perchè consumare questi prodotti ?
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Secondo un comunicato commerciale di una delle aziende che propongono Ganobevande, si può "dare uno sprint alla nostra giornata con uno sciroppo speziato alla zucca in una rivitalizzante tazza di Tè nero arricchito dal migliore Ganoderma Lucidum. Sciroppo di zucca e spezie Mettete 1 tazza e mezza d’acqua, 1 tazza e ¾ di zucchero di canna, 2 cucchiai di cannella in polvere, ½ cucchiaio di zenzero tritato, ½ cucchiaio di chiodi di garofano macinati, ½ cucchiaio di noce moscata,1/4 di tazza di zucca frullata, 1 cucchiaio di estratto di vaniglia. Scaldate l’acqua e lo zucchero fino a dissoluzione, circa 4 minuti. Aggiungete tutti gli altri ingredienti, a eccezione della vaniglia, e cuocete senza bollire per 8 minuti. Filtrate con un colino molto fine. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente prima di invasare in un barattolo di vetro. Si conserva in frigorifero per 1 mese. Potete aggiungerne un cucchiaio al vostro tè, oppure mischiarlo ai vostri cereali del mattino. E’ delizioso sul gelato alla vaniglia o sui fichi arrostiti. Ma gli americani ne mettono un cucchiaio nel loro caffè e latte con molta schiuma del mattino. Un cocktail delizioso: 1 parte di sciroppo, 2 parti di vodka alla vaniglia e una pallina di gelato alla vaniglia. Mischiate bene. Noi deliziamoci a berlo nel nostro amato the al ganoderma in modo da godere tutti i benefici salutari dati da questo abbinamento ricco di antiossidanti e antinfiammatori anche della zucca oltre alla potenza del ganoderma a proteggerci dai danni che i primi freddi ci provocano, rinforziamo il nostro organismo e le difese immunitarie e lo teniamo detossinato e in salute. DXN è stata fondata nel 1993 da Dato’ Dr. Lim Siow Jin, laureatosi presso il prestigioso Istituto Indiano di Tecnologia. La sua grande curiosità e gli sforzi senza sosta lo hanno condotto ad utilizzare il pieno potenziale del Ganoderma (conosciuto anche come Reishi o Lingzhi), rinomato come il “Re delle Erbe”, per i benefici che porta alla salute umana. DXN si occupa della Coltivazione, Manifattura e Marketing di prodotti di alta qualità: Integratori, Bevande, Prodotti Per La Cura Della Persona e Cosmesi. L’intero processo, dalla coltivazione al confezionamento alla distribuzione, è gestito direttamente dall’azienda sotto stretti controlli di qualità. Proprio la grande attenzione per la qualità è valsa all’azienda molti importanti riconoscimenti, come le certificazioni ISO 9001, ISO 14001, ISO 17025, GMP, TGA, ecc. DXN ha adottato il Modello della Vendita Diretta per commercializzare i propri prodotti in tutto il mondo ed è entrata rapidamente nell’elenco mondiale delle 100 più importanti Aziende di Vendita Diretta. Con la più grande Fattoria di Coltivazione di Ganoderma nel mondo ed oltre cinque milioni di distributori registrati, DXN sta consolidando la propria posizione di leader mondiale per i prodotti con Ganoderma. La gran varietà di prodotti eccezionali ed un Piano di Marketing ben congegnato hanno permesso a DXN di conquistare il titolo di azienda di vendita diretta in più rapida crescita nel mondo. Come sapere quale ganoderma acquistare? Parliamo della concentrazione ed estrazione del ganoderma Oggi Attualmente sappiamo che il Ganoderma è un prodotto molto richiesto da molte aziende che si immettono nel business del benessere,e il Ganoderma è il prodotto del momento,dato che viene molto diffuso da un mercato in grande espansione,lo si trova ovunque in farmacia,su internet,erboristeria e aziende di network marketing,questa grande varietà è sicuramente in grado di mettere in difficoltà il consumatore non esperto,ma vediamo di fare luce su come distinguere un prodotto di ottima qualità,da un medio prodotto o addirittura scarso.
Concentrazione: La legge dice che un prodotto per definirsi estratto deve avere un rapporto di 7 a 1 ovvero 7 kg di “erba fresca” per estrarre 1 kg di prodotto.In commercio si trovano concentrazioni 3 a 1 ,4 a 1 , 5 a 1,questi rapporti assai scarsi non garantiscono risultati efficienti per il consumatore,fortunatamente la maggior parte delle aziende commercia un ganoderma con concentrazione 7 a 1 ,ma esistono anche aziende come DXN che per produrre un kg di estratto utilizzano ben 20 kg di Ganoderma,questo rapporto di 20 a 1 contraddistingue sicuramente il risultato finale del Ganoderma per bevande o per le capsule,dato che abbiamo una concentrazione di ben 3 volte maggiore agli standard(7 a 1) Metodogia di estrazione: Di solito le aziende per produrre estratti utilizzano un processo breve:si prende la materia prima il Ganoderma lo si mette all’interno di un contenitore con acqua,si porta in ebollizione l’acqua,si toglie il Ganoderma,lo si fa essiccare,lo si grattugia ottenendone l’estratto.Purtroppo questo procedimento,impoverisce drasticamente l’estratto,perchè gran parte dei nutrienti è rimasto nell’acqua o si è perso nelle fase di riscaldamento della stessa.Questo processo ha come vantaggio che per ottenere un’estratto lo si ottiene in breve tempo,ma l’altra faccia della medaglia è che abbiamo un Estratto di Ganoderma povero di nutrienti,risultandone un prodotto assai scadente,purtroppo con questa procedura si va a perdere un 70% di proprietà benefiche Processo Lungo: Il Ganoderma viene estratto a freddo con dei procedimenti molto più lunghi,per mezzo di processi a “centrifuga”,questa procedura è sicuramente più lunga ma garantisce un risultato eccellente,questo permette di mantenere inalterati i nutrienti,che francamente sono il risultato che vogliamo avere, quando andiamo ad acquistare un prodotto che ci da riscontri positivi sulla nostra fisiologia! Sostanze chimiche: Poi cosa molto importante è la lettura dell’etichetta,perchè vi sono aziende che per conservare il Ganoderma utilizzano conservanti,che sicuramente sono ammessi per legge,ma sappiamo benissimo che possono essere anche più o meno non salutari.Fortunatamente esistono aziende come DXN che coltivano,producono e vendono Ganoderma puro al 100% senza l’aggiunta di nessuna altra sostanza conservante Leggendo le etichette si potrebbero trovare i due casistiche come qui sotto. Esempio 1: Ganoderma 91% conservanti 6% stabilizzanti 3% Esempio 2: Ganoderma 100% Da quello che adesso abbiamo compreso, il secondo esempio è molto più favorevole Purtroppo alcune aziende non utilizzano nei propri siti di riferimento gli ingredienti, diffidiamo da subito. Guardiamo il video qui sotto dove parla il fondatore dell’azienda il Dott Lim Siow Titolato: Che cosa è ll titolato? é in pratica il principio attivo. Ci sono aziende che vendono Ganoderma titolato al 7%, al 10%, al 15%, al 30% e così via. Questo significa che il titolato (il principio attivo, quello cioè che fa effetto) é solo una parte del prodotto venduto il resto (come si dice in gergo tecnico) é fuffa. Quindi più alto é il titolato, il principio attivo, migliore é il prodotto. Esistono aziende con il 100% di principio attivo, esistono aziende con il 7% di principio attivo,praticamente nullo. Esempio finale: Prendiamo 2 ipotesi, la peggiore e la migliore (tanto per capire). Esempio 1. In etichetta viene riportato: Capsule da 300mg – ogni capsula contiene: estratto di Ganoderma lucidum 7/1 (titolato al 30% in polisaccaridi) 80% – conservanti 18% – stabilizzanti 2% Estratto di Ganoderma prodotto con metodo classico (se lo scrivono..) Facendo 2 calcoli assumendo ogni capsula da 300mg, in realtà di Ganoderma ne assumiamo l’80% quindi 240mg, ma di quei 240mg il principio attivo é solo il 30% cioè 72mg, e se quei 72mg sono addirittura estratti a caldo, abbiamo capito che di sostanze al suo interno ne sono rimaste ben poche… diciamo il 50%? Ok, allora é come se ne assumessi 36mg. Insomma, tanta fatica per nulla…. Esempio 2. In etichetta viene riportato: Capsule da 300mg – ogni capsula contiene: estratto di Ganoderma lucidum 20/1 (titolato al 100 in polisaccaridi – oppure – principio attivo 300mg) Estratto di Ganoderma prodotto con metodo a freddo (se lo scrivono..) Facendo 2 calcoli assumendo ogni capsula da 300mg, di Ganoderma ne assumiamo proprio il 100% (perché ogni capsula contiene solo Ganoderma e non altre sostanze come la prima ipotesi) quindi esattamente 300mg, e di quei 300mg, essendo il principio attivo il 100%, tutti e 300mg sono funzionali, essendo poi estratto con concentrazione di 20/1 (e non 7/1) risulta essere concentrato circa 3 volte rispetto al primo quindi é come se assumessimo 857mg di Ganoderma. Essendo estratto poi con metodo a freddo, l’estratto conserva tutti i suoi elementi per intero (magnesio, zinco, ferro, potassio, manganese, germanio organico, vitamine, antiossidanti, ecc…). Dunque il risultato finale sarà che una capsula da 300mg in questo caso, fa veramente il suo effetto. Ci sono persone che non riscontrano risultati positivi!Malgrado facciano una costante integrazione di ganoderma,basterebbe che controllassero l’etichetta e come leggerla!E da subito capirebbero! Ed ecco svelato l’arcano! Così una volta acquisita la conoscenza le nostre scelte ci porteranno a risultati sicuramente più concreti. Un ultima considerazione ma decisamente importantissima Cerchiamo di scegliere un Ganoderma da aziende che abbiano esperienze di lunga data (15/20 anni di produzione, non solo commercializzazione, ma coltivazione e produzione propria) che abbiano piantagioni di proprietà (cioè che coltivano, producono e commercializzano il proprio Ganoderma) piuttosto che scegliere aziende che sono appena nate (1/5/10 anni) che solitamente non coltivano il proprio Ganoderma ma lo comprano e lo rivendono perché è sicuramente più semplice fare i rivenditori ,magari spingendo sul marketing,questo risulta più semplice,che partire dalla coltivazione,ricerca e sviluppo,ma chi possiede le proprie piantagioni può dedicarsi a migliorare sempre di più i suoi prodotti. Ora siete più informati su come scegliere un’eccellente Ganoderma? Impariamo a Leggere le etichette! e se non c’è scritto nulla non se ne parla! Con queste informazioni sarete più sicuri nelle vostre scelte! Sonia Iannoli Cell.3420942419 Prodotti online su Clicca su http://soniaiannoli.ganodermacenter.eu/products IL FUNGO DELL’ ETERNA GIOVINEZZA Ganoderma Lucidum o Reishi Il Ganoderma Lucidum,o Reishi ( nome giapponese) e’ il frutto di un fungo basidiomicete, (Mannentake), appartenente alla famiglia delle Polyporaceae. Esistono varie specie di Ganoderma, ma la più utilizzata è la varietà lucidum, il cui frutto è di colore rosso, caratterizzato da un intenso sapore amaro. Venerato ed usato nell’antica medicina d’oriente da quasi duemila anni . Una descrizione dettagliata dei suoi usi terapeutici e’ presente in un testo cinese risalente al primo secolo AvantiCristo Il Ganoderma Lucidum a quei tempi era rarissimo e valutato a peso d’oro e veniva considerato come medicina per gli imperatori . Alle sue leggendarie capacita’ terapeutiche sono legate molte tradizioni cinesi, (ancor più che al ginseng) per il mantenimento in generale di una buona salute, della giovinezza e del vigore giovanile. Il Ganoderma Lucidum era infatti conosciuto nella tradizione popolare giapponese e cinese come erba divina della longevità, in grado di aumentare lo stato generale di salute e il benessere fisico. Era infatti soprannominato, “Il Fungo dei Mille Anni.” I numerosi studi scientifici effettuati su questo fungo, lo configurano attualmente come un prezioso “nutriceutico ed un potente “adattogeno”, impiegato per il trattamento di più di 20 patologie. Proprieta’generali Esistono molte varieta’ di Ganoderma ,differenziate tra loro per la colorazione. Quella attualmente coltivata e’ la varieta’ l’Akashiba o ganoderma Rosso. Fino ad ora si sono isolate in questo fungo più di 150 sostanze biottive,; quali acidi ganoderici, polisaccaridi, furanici, ribosidi, nucleotidi, peptidi, triterpeni, germanio, etc..Tra questi i più studiati sono stati i polisaccaridi ed i triterpeni. Tra i polisaccaridi i più noti appartengono alla famiglia dei BetaGlucani , A questa famiglia di zuccheri complessi e’riconosciuto avere una spiccata attivita’ antitumorale ed immunomodulante, Inoltre il Reishi contiene calcio, ferro e fosforo, vitamine C, D, B, incluso l’acido pantotenico, che è essenziale per la funzione nervosa. Attività adaptogena. Il Ganoderma é un adattogeno, con proprietà simili al ginseng. L’adenosina contenuta nel Reishi spiega il suo impiego nella medicina cinese, per calmare la tensione nervosa. L’adenosina rilascia la muscolatura scheletrica, ha un effetto sedativo sul sistema nervoso centrale, ed è un azione antagonista sulla attività stimolante della caffeina. Attività anti-infiammatoria preventiva di malattie neurodegenerative e cardiovascolari. L’estratto di Reishi è stato positivamente valutato per la sua attività anti-infiammatoria, sia per somministrazione orale che topica Il componente responsabile di questa proprietà è stato isolato ed identificato, come un analogo dell’idrocortisone, che non possiede però gli effetti collaterali, caratteristici degli antifiammatori steroidei, e non-steroidei. Inoltre l’attività anti-infiammatoria è importante, poiché l’infiammazione è coinvolta nello sviluppo di serie patologie neurodegenerative tipiche dell’età senile, come il morbo di Alzheimer. L’impiego del Reishi è visto nella prospettiva di mitigare gli effetti di questa malattia devastante, non solo per le proprietà antiinfiammatorie, ma anche per la capacità del Reishi di agire positivamente sullo stato di benessere degli individui anziani. Reishi è utile per aumentare in questi soggetti l’energia vitale, la facoltà di pensiero e prevenire la perdita di memoria. L’attività antinfiammatoria di Reishi è stata valutata anche nell’ambito di altre patologie che vedono lo stato infiammatorio concausa della loro insorgenza: lemalattie cardiovascolari. Attività immunostimolante e antitumorale. I principi attivi contenuti nel Reishi sono stati classificati come potenziatori delle difese dell’ospite, poiché possiedono proprietà immuno-stimolanti. In virtù della capacità di potenziamento delle difese fisiologiche dell’ospite, questo fungo viene attualmente valutato come agente carcinostatico, su base immunomodulatoria, senza peraltro possedere gli effetti collaterali indesiderati degli antitumorali tradizionali. L’effetto antitumorale è mediato dal rilascio di citochine da parte di di macrofagi e linfociti T attivati. Negli ultimi anni si stanno moltiplicando gli studi sulle proprietà antitumorali del Reishi. Le indicazioni per la supplementazione del Reishi nella terapia antitumorale è finalizzato a ridurre gli effetti collaterali della chemio e radio-terapia; al prolungamento della sopravvivenza e al miglioramento della qualità di vita dei pazienti; alla riduzione dei rischi di metastasi; alla prevenzione dell’incidenza e delle recidive della malattia. Queste proprietà sono dovute all’azione di varie sostanze in esso contenute: a) Triterpenoidi citotossici quali gli acidi ganoderici; b) Polisaccaridi ad attività antitumorale e i loro complessi proteici; c) Derivati del germanio. Reishi contiene un elevata concentrazione di germanio, importante elemento al quale è riconosciuta l’attività antitumorale attraverso la stimolazione dell’interferone, ed inoltre il germanio è in grado di ridurre il dolore che accompagna gli stadi terminali della malattia cancerosa. d) Fibre alimentari.. L’elevato numero di fibre alimentari contenuto nel fungo è costituito dal b-glucano, sostanze chitiniche, eteropolisaccaridi, che possiedono un attività carcinostatica sia su base farmacologica che fisiologica, poiché sono in grado di prevenire l’assorbimento e di favorire l’eventuale escrezione di sostanze carcinogeniche. In aggiunta ai polisaccaridi presenti nella frazione idrosolubile, ve ne sono altri contenuti anche nelle emicellulose che fanno parte della frazione insolubile del Ganoderma Dato che il b -D-glucano e altre sostanze chitinose con spiccata attività citostatica sono contenute nella parte fibrosa del fungo si ritiene di poter ottenere vantaggiosi effetti terapeutici sia nell’assorbimento fisico di sostanze tossiche o potenzialmente carcino -genetiche presenti nel tubo digerente, che nella effettiva prevenzione e cura del cancro al colon ed al retto Attività epatoprottettiva. Studi clinici sull’estratto secco di Reishi effettuato su pazienti affetti da epatite B hanno evidenziato risultati incoraggianti, sostenuti anche dall’azione epatoprotettiva, antiossidante e detossificante di Reishi. L’estratto di Reishi viene correntemente somministrato nel caso di epatiti necrotiche, e nell’intossicazione da tetracloruro di carbonio. Attività antiipertensiva. L’attività antiipertensiva è dovuta ai 112 triterpeni identificati, ad azione ACE-inibitrice. In particolare gli acidi ganoderici (B, D, F, H, K, S e Y), il ganoderale A, e il ganoderolo A e B sono responsabili dell’attività ipotensiva. Attività antitrombotica. La valutazione della capacità inibitoria dell’aggregazione piastrinica dell’estratto di Reishi, ha condotto all’isolamento e identicazione degli agenti responsabili, derivati dell’adenosina e della guanosina. Attività ipoglicemica. L’estratto di Reishi è risultato efficace nella riduzione dei livelli di glucosio nel sangue, dopo solo due mesi di trattamento. L’attività ipoglicemica è dovuta ad un aumento dei livelli di insulina nel plasma, e ad un accelerato metabolismo del glucosio, sia a livello dei tessuti periferici che del fegato In cosmesi. Le donne cinesi utilizzano Reishi per la bellezza della pelle. I benefici osservati sono probabilmente sostenuti dall’effetto potenziante sul sistema ormonale. Inoltre Reishi è contenuto in brevetti giapponesi finalizzati al trattamento dell’alopecia, e della perdita dei capelli. Le attività farmacologiche del ganoderma evidenziate dall’Istitute di Ricerca Botanica ‘Wakan Shoyaku Botany Institute’ di Tokyo in collaborazione con alcuni ricercatori cinesi sono le seguenti: Effetti sulla produzione dei linfociti Effetti sulla produzione di anticorpi ed sulle reazioni allergiche Effetti immunomodulatori Effetti sulla fagocitosi macrofagica Effetti sulle NK cells Effetti sulla produzione di Interleukine-1 Effetti sulla produzione di Interleukine-2 Effetti sulla produzione del TNF – Tumor necrosis Factor Effetti sull’attività cardiaca Effetti epatoprotettivi Effetti sul sistema emopoietico Molto interessante è il fatto che l’azione del ganoderma è intelligente (anfoterica), potendo avere due effetti opposti sullo stesso tipo di cellule. Si è infatti osservato in prove di laboratorio, che le cellule di linfociti in condizioni di normalità o di subattività venivano attivate dalla somministrazione di estratto di ganoderma, mentre al contrario se venivano preventivamente attivate con del CoA, quindi in stato di sovrattività e sovraproduzione, venivano attenuate e regolate dalla successiva somministrazione dello stesso estratto.Ciò ci suggerisce che l’estratto può effettivamente stimolare il sistema autoimmunitario, e potenziare il meccanismo di autodifesa quando necessario. D’altra parte invece ci suggerisce che quando l’organismo è in fase iperattiva, l’estratto di ganoderma può ridurne l’ipersensibilità e l’esagerata risposta immunitaria. Studi di tossicità acuta e subacuta hanno rivelato l’assoluta sicurezza di impiego sull’uomo di questo fungo. Sono stati somministrati 10 g/die di estratto di Reishi, senza rilevare alcun effetto collaterale. Dosaggio Standard Estratto secco 4:1 ,da 500 mg fino a 5 gr giornalieri a seconda dei casi. Dr. Francesco Pensato ____________ FARMACOLOGIA E DATI BIBLIOGRAFICI Ganoderma lucidum, Ling Zhi, le moderne implicazioni come prevenzione e coadiuvante nei trattamenti oncologici Premesse: la Farmacologia Tradizionale Cinese ha esperienza che vanta circa 2.000 anni di storia medica. Numerose sono le droghe vegetali che risultano attuali nel trattamento di patologie croniche e in campo oncologico, sia nell’attenuare i sintomi della chemioterapia, sia nell’incrementare le difese immunitarie. Ganoderma lucidum si pone come importante farmaco di prevenzione e trattamento coadiuvante della malattia oncologica e della migrazione delle cellule neoplastiche, specialmente da ca. mammario e prostatico.Parole chiave: Ganoderma lucidum, Ling Zhi, Rei Shi, oncologia, prevenzione, immunostimolazione.Keywords: Ganoderma lucidum, Ling Zhi (灵芝), Rei Shi, oncology (肿瘤学), prevention (预防, 防止); immune-enhancing (免疫).Classificazione botanica: Nome Pinyin: Ling Zhi Traduzione letterale: “spiritual mushroom”, il fungo della spiritualità; è anche detto fungo dello sciamano o fungo dell’immortalità. Nomenclatura cinese alternativa: Mu Ling Zhi, Zi Ling Zhi. Origine bibliografica: Shen Nong Ben Cao Jing (Classico di Materia Medica del Divino Agricoltore), secondo secolo d.C. Nomenclatura usuale: Ganoderma, Ganoderma lucido, Rei Shi (Jap) Nomenclatura botanica: Ganoderma lucidum (Leyss. Ex. Fr. Karst. (Chi Zhi); Ganoderma japonicum (Fr.) Lloyd. (Zi Zhi) Famiglia: Polyporaceae Nomenclatura farmaceutica: Ganoderma. Etimo: γανόώ [γάνος] 1 attivo: far brillare, rendere lucente; rallegrare. 2 passivo: essere fatto brillare, risplendere; essere laccato o stagnato. e : δέρμα [δέρω] pelle (staccata dal corpo), tal. cuoio, di animali, pelle, cute, di uomo o animale vivo, est. pelle, buccia, scorza (di pericarpo o di frutto). L’etimologia di Ganoderma pertanto è “dalla scorza lucida”; l’aggiunta dell’aggettivo “lucidum” è da considerarsi tautologico. Classe farmacologica: Calmanti dello Shen.Proprietà secondo Farmacopea Tradizionale Cinese: Sapore: Dolce, Insipido; Natura: Neutra/Tiepida. Canali (o “meridiani”) di pertinenza e di impatto: Cuore HT, Polmone LU, Milza/Pancreas SP, Rene KI.Azioni Terapeutiche Classsiche in F.T.C.: 1. Nutre il Cuore e Calma lo Spirito (Shen): nutre Cuore e rinforza Qì e Sangue per trattare il deficit di Cuore e Milza/Pancreas che si può manifestare con insonnia, deficit mnestici, astenia, apatia e appetito scarso. 2. Arresta la Tosse ed il Sibilo: tosse ed asma: Ganoderma elimina il flegma, specie se causato dal Freddo; dispnea e broncospasmo. 3. Tonifica Qì: deficit di Qì di Milza/Pancreas e di Sangue, digestione debole, con scarsità dell’appetito, lentezza digestiva e comparsa di feci poco formate. 4. Nutre Jing ed il Sangue: rafforza ossa e muscoli/tendini. Azione antisenesecenza: stanchezza, osteoporosi, cali dell’udito, della vista, invecchiamento cutaneo, canizie, calvizie incipiente, etc.Dosi: da grammi 3 a 15 in decotto, da grammi 1,5 a 3 sotto forma di fungo polverizzato. In Estratto Secco 20:1: da mg. 100 a 200/die. Componenti chimici: Acido ganoderico, acido lucidenico, acido ganodermico, ganosterone1. Polisaccaridi (frazioni polisaccaridiche A – H, circa 4%), Adenosina, guanina, colina, 5 GMP, Oligoelementi (in particolare Zn –circa 3%- e Ge)2 3 4. Indicazioni terapeutiche Ganoderma è dotato di: • elevata attività antifiammatoria5 6 • azione antinfiammatoria elevata anche in Artrite Reumatoide (riduzione delle citokine IL-18)7 ed azione analgesica8 • attività inibitoria sulla migrazione delle cellule tumorali dei carcinomi mammari, prostatici9 e cervicali10 • azione antineoplastica: l’azione specifica si esplica nell’aumento di produzione monociti, macrofagi e Linfociti T. Incrementa la produzione endogena di citokine, interleukina, tumor-necrosis-factor e di interferoni11 12 13; inibisce la proliferazione di cellule di ca colorettale14; induce apoptosi in cellule di ca polmonare15; inibisce proliferazione di cellule di ca mammario16 17. • Induce apoptosi in cellule di leucemiche HL-60 senza alcun danno per le cellule sane18 • Azione protettiva su cellule sane in corso di chemio- e radioterapia19 • un case-report di guarigione in pz 47y con linfoma a cellule B, con totale regressione20 • inibisce iperemesi in corso di trattamento con cisplatino, nel ratto21 • elevata attività antiossidante22 23 24 25 • attività antimutagena26 27 28 29 • azione ipoglicemizzante (ganoderan B e C)30; azione insulin-like31 • azione stabilizzante sulla pressione arteriosa (peptidoglicani)32 • azione antiaggregante piastrinica (5-desossi-5-metilsulfinil-adenosina ottenuta con estrazione alcolica con etanolo a 900)33 • azione immunostimolante (frazione polisaccaridica)34 35 36 37; (ac. ganoderico)38 • inibisce la replicazione di HBV39 • azione antimicrobica; inibisce la crescita di E. coli, B. dysenteriae, Pseudomonas spp, Pneumococci, Streptococci (Tipo A), Staphylococci spp.40 • inibizione della 5-α-reduttasi ed azione anti-androgenetica41 42 43 44 • azione neurotrofica: promuove la rigenerazione assonale45 • azione sedativa: potenzia pentobarbitale sodico (mecc. GABA-ergico)46. Altre azioni segnalate in letteratura internazionale: sedativa, antiastenica, antidolorifica, diuretica, ipocolesterolemizzante, antifibrotica a livello epatico. Tossicologia Il Ganoderma lucidum, al pari di molti altri funghi, è considerato in Cina un complemento alimentare. La DL50 di sciroppo di Ganoderma lucidum per os è di 69.6 ml/kg nel topo e 4 ml/kg nel coniglio47. In letteratura sono riportati rari effetti collaterali (secchezza delle fauci e nasale, prurito cutaneo, dispepsia) con impieghi ininterrotti per oltre 6 mesi ad elevati dosaggi48. Cautele e controindicazioni Possedendo attività antiaggregante piastrinica, se ne sconsiglia l’impiego in corso di trattamenti anticoagulanti con warfarin sodico o eparina; nella mia esperienza clinica la contemporanea somministrazione di ASA, FANS o droghe vegetali come Angelica pubescens (anch’essa antiaggregante) non ha mai determinato variazioni degne di rilievo nel bilancio coagulativo. Non ho esperienza, invece, della contemporanea somministrazione di Allium sativum o Ginkgo biloba, folia e Salvia off.(a dosaggi terapeutici) di cui sconsiglio il contemporaneo impiego per le segnalazioni ADR relative a queste ultime droghe, in grado di provocare in alcuni soggetti, emorragia spontanea. In soggetti diabetici la contemporanea assunzione di ipoglicemizzanti orali o di insulina va adeguata mediante glicometria, per l’azione ipoglicemizzante già descritta. Conclusioni: Ganoderma ha dimostrato efficacia laboratoristica e clinica nella cura e nella prevenzione di numerose patologie, non solo in campo oncologico, ma anche in quello cardiovascolare e diabetologico. La relativa sicurezza di impiego ed i ben noti e scarsi effetti collaterali sono legati alla mera interazione potenziante gli anticoagulanti e gli ipoglicemizzanti, rendendo la droga un farmaco polivalente ed efficace, specialmente utile nella prevenzione del cancro ed in corso del suo trattamento. Farmacia, Università degli Studi di Firenze, Italia. Coordinatore didattico AIFF. Docente So Wen agopuntura e farmacologia, Milano, Modena e Napoli. per tutti gli altri consigli guarda anche le schede nella Home .. i prodotti al ganoderma e cosmesi li trovi qui http://soniaiannoli.ganodermacenter.eu/products
GANOTHERAPY
Nel corpo tutti i cinque elementi attivi del Ganoderma agiscono in sinergia (coordinamento) per portare la salute che è alla base della Ganotherapy. Il Ganoderma L. raggiunge tutte le cellule del corpo grazie alla sua qualità unica di essere un adattogeno. Poi con il consumo si avranno le seguenti cinque fasi di miglioramento della salute. SCANSIONE: Durante questo processo le cellule del corpo vengono analizzate per verificare se ci sono tossine e inattività. La maggior parte di questi tipi di problemi a livello cellulare si noteranno con la famosa crisi di guarigione (reazione di Herxheimer), questa è solo una fase di diagnostica che normalmente si verifica entro 6 settimane dall'inizio della Ganotherapy e rimane per circa 1 settimana. DISINTOSSICAZIONE: In questa fase tutte le tossine accumulate nel nostro organismo vengono eliminate dall'interno del corpo utilizzando un meccanismo di escrezione naturale tipico del Ganoderma (vedi legge di Hering). Questa fase avviene per circa 12 giorni a seconda del livello e la qualità di tossine. Durante questo processo di disintossicazione, le tossine solubili in acqua (ad es. lo zucchero, l'acido urico) trovano la loro uscita attraverso l'urina e sudore. Tossine liposolubili (es. Colesterolo) sono facilmente smaltiti attraverso catarro. REGOLAZIONE (1 ~ 12 mesi): La biochimica nonché i fattori di bioelettricità del corpo vengono riequilibrati e le funzioni degli organi vengono riportati a livelli normali. COSTRUZIONE (6 ~ 24 mesi): In questa fase le cellule danneggiate vengono riparate e ricostruite. Cellule inattive vengono riattivate. Il sistema immunitario naturale del corpo viene attivato. RINGIOVANIMENTO (1 ~ 3 anni): Si tratta di un ulteriore processo durante il quale il corpo ringiovanisce impedendo l'ossidazione naturale delle cellule e ritardandone l'invecchiamento. Il sistema immunitario naturale viene attivato a tutti i livelli. Il Ganoderma Lucidum non è un farmaco, ma solo un integratore alimentare. POSOLOGIA Per mantenere la salute, la dose iniziale(primi 15 giorni)e` di 2 capsule prima di colazione e 2 capsule prima di dormire. Dopo 15 giorni, 2 capsule una volta al giorno · Pazienti con Reumatismi, Tracheobronchite o dolori, la dose e` 2 capsule 2 volte al giorno, al mattino prima di colazione e cena fino a che i sintomi spariscono. Dopo diche` una volta al giorno e` sufficiente. Si può somministrare ogni qualvolta appaiono i dolori, per ogni volta 2 capsule · Pazienti malati gravi di epatite, cancro, diabete, accidenti vascolari cerebrali, la somministrazione e`di 2-4 capsule 3 volte al giorno. Se serve anche 2-4 capsule 4-5 volte al giorno · Molte persone hanno lo stomaco sensibile, qualora la sensibilità dovesse accentuarsi, diminuire la dose, una volta stabilizzata riprendere il trattamento completo. FUNGHI MEDICINALI...UN'ANTICA TERAPIA.
Dr. Isaac Eliaz - 10 gennaio 2014 Come più la ricerca si concentra sulla medicina tradizionale , molte terapie antiche continuano a stupire con una vasta gamma di effetti notevoli sulla salute . I ricercatori sono spesso sorpresi dei risultati - non solo gli apparenti benefici offerti da tante terapie naturali , ma anche dalla grandezza di tali benefici . Medicine botaniche tradizionali stanno mostrando potenti attività di promozione della salute e la malattia -combattimento , sia in test di laboratorio e nella vita delle persone . Alcuni degli esempi più potenti dei vantaggi di tali terapie tradizionali sono benefici per la salute aumentando di funghi medicinali , che sono stati utilizzati nei sistemi di guarigione antichi per migliaia di anni . Sembra che molte specie di funghi sono adatti per affrontare i mali moderni legati allo stress , le tossine e stili di vita non salutari . Essi svolgono un ruolo particolarmente importante durante la stagione fredda e l'influenza . Non sappiamo quanto esattamente come i guaritori antichi abbiano scoperto i benefici per la salute dai funghi . Forse era una combinazione di tentativi ed errori , così come scoperta accidentale . In ogni caso , queste antiche culture hanno azzeccato . Funghi benefici contengono una farmacia di bordo virtuale di composti terapeutici che aiutano a proteggere e promuovere la salute a lungo termine . Queste sostanze comprendono lipidi , proteoglicani , polisaccaridi, alcaloidi , vitamine, minerali e antiossidanti . Funghi medicinali sono stati trovati per : Ridurre la pressione sanguigna . Abbassare il colesterolo Aumentare la circolazione. Migliorare l'uso di ossigeno . Proteggere contro i danni da radiazioni . neutralizzare i radicali liberi . Disintossicare il corpo . combattere il cancro. metabolismo Support. proteggere contro le malattie cardiache . Funghi beneficiano anche la digestione , la funzione cognitiva e l'equilibrio ormonale . In realtà, essi possono essere farmaci di prima del mondo " intelligenti" - rilevando dove il corpo è ferito attivando la funzione per il miglioramento . Ad esempio , sembrano cercare luoghi del corpo in cui i metalli pesanti e le tossine si sono accumulate e lavorare per disintossicare , riparare e rafforzare i tessuti . Forse il loro più incredibile vantaggio è come i funghi interagiscono con il sistema immunitario . Non sono ripetitori del sistema immunitario, di per sé , sono ottimizzatori del sistema immunitario . Formazione del sistema immunitario Pareti cellulari di funghi contengono una famiglia di carboidrati chiamati beta-glucani , composti con un forte impatto sulla risposta immunitaria . Queste molecole si legano ai macrofagi , parte del sistema immunitario innato , e lavorare per eccitare loro . Inoltre , i beta -glucani interagiscono con i linfociti , cellule T, cellule Natural Killer e altri componenti del sistema immunitario per migliorare la funzionalità . Le relazioni tra i funghi e le immunità sono complesse . Sarebbe riduttivo , e preciso , dire che i funghi aumentano la risposta immunitaria . Ma in realtà , non c'è più in corso . Gli ingredienti attivi di funghi sembrano modulare , o essenzialmente addestrare il sistema immunitario , in modo che funzioni in modo appropriato e né underreacts né overreacts ad una minaccia percepita . Questo è evidente nel modo in cui i funghi colpiscono le persone con problemi diversi immunità . Mentre loro hanno dimostrato di beneficiare le persone che hanno calpestato l'immunità , funghi aiutare anche persone che lottano con il problema opposto : malattia autoimmune . I funghi possono contribuire a controllare un sistema immunitario iperattivo moderando le cellule helper T1 che altrimenti potrebbero generare la risposta infiammatoria iperattiva così comune nei disordini autoimmuni . Questo può essere particolarmente utile per le persone che soffrono di lupus e l'artrite reumatoide . Al contrario , la maggior parte dei farmaci di prescrizione utilizzati per le malattie autoimmuni producono un effetto completamente soppressivo sul sistema immunitario e sono dotate di una lunga lista di effetti collaterali . Applicazioni Avere un agente naturale che può modulare il proprio sistema immunitario è un grande vantaggio nel trattamento di qualsiasi numero di malattie . Considerare il cancro : Per anni , clinici e ricercatori sono stati a caccia di nuovi modi per sfruttare e amplificare la capacità del sistema immunitario di individuare e attaccare i tumori . Una serie di studi recenti , e le migliaia di anni di uso tradizionale , hanno dimostrato che alcuni funghi sono attivi contro una varietà di tumori e contro la metastasi del cancro . Oltre al cancro , funghi medicinali hanno dimostrato di moderare una serie di fattori che contribuiscono alla malattia di cuore , come la viscosità del sangue ( spessore) e colesterolo . Essi sono anche agenti antivirali potenti . Diversi studi hanno confermato rapporti aneddotici suggeriscono che i funghi funzionano contro raffreddore e influenza e può anche essere attivi contro i virus più gravi , come l'HIV e l'epatite . Alcune specie di funghi sono stati , e continuano ad essere , ampiamente studiata . Qui ci sono alcuni migliori varietà e dei loro benefici ricercati. Questi funghi possono essere trovati come integratori singole o in formule o estratti . Alcuni, come Maitake , sono venduti nella sezione prodotti del tuo negozio di alimentari di salute : Coriolus versicolor : Contiene beta - 1 e beta -4 -glucani ed è un potente agente anti - cancro . Oltre a combattere il cancro cervicale , questo fungo è stato trovato per migliorare gli effetti terapeutici di radiazioni . Ganoderma lucidum ( Reishi ) : contiene alcaloidi , proteine , ergosterolo e beta -glucani . Questo fungo ben studiato , abbassa il colesterolo e favorisce la circolazione . In studi su animali è stato dimostrato di avere potenti benefici immunomodulante , in particolare contro i tumori e virus come l'HIV . Supporta la salute del fegato , protegge contro i danni da radiazioni , migliora l'ossigenazione del sangue , ed è usato per l'asma e la bronchite . blazei : aumenta l'attività interferone e interleuchina , stimolando il sistema immunitario per affrontare le infezioni e cancro , e ha dimostrato un'azione antibatterica . Questa specie di funghi mostra potente attività antitumorale in studi su animali , e ha i livelli più alti noti di beta glucani . Agaricus controlla anche il colesterolo e zuccheri nel sangue . Cordyceps sinensis : Aumenta fagociti , macrofagi e l'attività Natural Killer . Aumenta HDL ( buono) colesterolo e abbassa LDL ( cattivo) colesterolo . Aumenta le prestazioni atletiche . Ha proprietà anti -invecchiamento e benefici rigeneranti. Polyporus umbellatus : dimostrazione di azioni antitumorali e aiuta a ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia . Migliora le prestazioni del sistema immunitario , sostiene la salute del fegato , e aiuta ad alleviare i sintomi di epatite e cirrosi . Polyporus mostra anche attività antibatterica contro E. coli e Staphylococcus aureus batterio . Grifola frondosa ( Maitake ) : Contiene le azioni antitumorali , riduce la pressione arteriosa alta , migliora macrofagi , cellule NK e l'attività delle cellule T . Mostra l'attività anti- HIV in vitro . Abbassa lo zucchero nel sangue e sostiene la salute del fegato . Nella mia pratica clinica , io uso una formula fungo botanicamente avanzata che fornisce il supporto sanitario completo . Con la coltivazione dei funghi in un letto di polvere di erbe conosciute per migliorare la funzione immunitaria , possiamo aumentare i loro benefici già potenti . Una formula fungo medicinale di alta qualità può fare una grande differenza nel benessere e vitalità , soprattutto perché i funghi sono utili per tante aree della salute . Funghi aiutano a disintossicare , minori fattori di rischio cardiovascolare , sintonizzare il sistema immunitario ed eseguire altre funzioni per prevenire le malattie e promuovere la salute in generale . Sono veramente farmaci "intelligenti" della natura Medicinal Mushrooms : ancient therapy 10 gennaio 2014 alle ore 14.50 Dr. Isaac Eliaz | Jan 10, 2014 | Comments | As more research focuses on traditional medicine, many ancient therapies continue to impress with a vast array of remarkable health effects. Researchers are often surprised at the results — not only by the apparent benefits offered by so many natural therapies, but also by the magnitude of those benefits. Traditional botanical medicines are showing powerful health-promoting and disease-fighting activities, both in lab tests and in people’s lives. Some of the most powerful examples of the advantages of such traditional therapies are health-boosting benefits of medicinal mushrooms, which have been used in ancient healing systems for thousands of years. It seems many mushroom species are well suited to address modern ills related to stress, toxins and unhealthy lifestyles. They play particularly important roles during cold and flu season. We don’t know how exactly how ancient healers discovered mushrooms’ health benefits. Perhaps it was a combination of trial and error as well as accidental discovery. In any case, these ancient cultures got it right. Beneficial mushrooms contain a virtual medicine chest of therapeutic compounds that help protect and promote long-term health. These substances include lipids, proteoglycans, polysaccharides, alkaloids, vitamins, minerals and antioxidants. Medicinal mushrooms have been found to:
Perhaps their most amazing benefit is how mushrooms interact with the immune system. They aren’t immune system boosters, per se, they’re immune system optimizers. Immune System Training Mushroom cell walls contain a family of carbohydrates called beta-glucans, compounds with a powerful impact on the immune response. These molecules bind to macrophages, part of the innate immune system, and work to energize them. In addition, beta-glucans interact with lymphocytes, T cells, Natural Killer cells and others immune components to enhance functionality. The relationships between mushrooms and immunity are complex. It would be simplistic, and accurate, to say that mushrooms increase the immune response. But in fact, there’s more going on. The active ingredients in mushrooms seem to modulate, or essentially trainthe immune system, so that it functions appropriately and neither underreacts nor overreacts to a perceived threat. This is apparent in how mushrooms affect people with different immunity issues. While they have been shown to benefit people who have suppressed immunity, mushrooms also help people who struggle with the opposite problem: autoimmune disease. Mushrooms can help control an overactive immune system by moderating the T1 helper cells that could otherwise generate the overactive inflammatory response so common in autoimmune disorders. This can be particularly helpful for people suffering from lupus and rheumatoid arthritis. In contrast, most prescription medications used for autoimmune diseases produce an entirely suppressive effect on the immune system and come with a long list of side effects. Applications Having a natural agent that can precisely modulate the immune system is a great advantage in treating any number of diseases. Consider cancer: For years, clinicians and researchers have been hunting for new ways to harness and amplify the immune system’s ability to identify and attack tumors. A number of recent studies, and thousands of years of traditional use, have demonstrated that certain mushrooms are active against a variety of cancers and against cancer metastasis. In addition to cancer, medicinal mushrooms have been shown to moderate a number of factors that contribute to heart disease, such as blood viscosity (thickness) and cholesterol. They are also potent antiviral agents. Several studies have confirmed anecdotal reports suggesting that mushrooms work against cold and flu and may even be active against more serious viruses, such as HIV and hepatitis. Certain mushroom species have been, and continue to be, extensively studied. Here are some top varieties and their researched benefits. These mushrooms can be found as single supplements or in formulas or as extracts. Some, like Maitake, are sold in the produce section of your local health food store:
A high-quality medicinal mushroom formula can make a big difference in wellness and vitality, particularly because mushrooms are useful for so many areas of health. Mushrooms help detoxify, lower cardiovascular risk factors, fine tune the immune system and perform other functions to prevent disease and promote overall health. They are truly nature’s “smart” drugs. For more health and wellness information, visit www.dreliaz.org. LA FUNZIONE DEL GANODERMA NEL CERVELLO.
Estratti di Ganoderma sono stati impiegati per stimolare la produzione del fattore di crescita nervoso che a sua volta sostiene il rapido sviluppo dei neuroni sani e migliora la funzione mitocondriale, questo viene confermato da ricerche di un gruppo di scienziati taiwanesi dell'Istituto di Scienze biofarmaceutiche National Yang-Ming University di Taipei nella rivista Nueorpharmacology nel 2012. Le potenti proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie del Reishi rendono questi funghi candidati interessanti per la prevenzione di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson. Entrambe queste malattie sono guidate dallo stress ossidativo ed infiammatorio. Gli studi rivelano che l'integrazione con il fungo Ganoderma ha effetti benefici per le vittime di ictus. In primo luogo si può limitare la dimensione dell'area che ha colpito il cervello limitando quindi danni comportamentali e funzionali dello stesso. In secondo luogo i funghi Ganoderma proteggono il tessuto cerebrale da lesioni quali ipossia / riperfusione, due fattori che avvengono in successione dovuti alla mancanza di ossigeno, questo viene poi seguito da un eccesso di ossidazione che produce la maggior parte dei danni nel cervello delle vittime di ictus. Il fungo Ganoderma inoltre è un prezioso beneficio per i disturbi cognitivi legati al diabete. In studi su animali è stato scoperto che le spore di Reishi alleviano il diabete indotto da stress ossidativo con disfunzione mitocondriale nell'ippocampo, una delle principali zone della memoria nel cervello. LA CAUSA PRIMARIA DEL CANCRO. Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare. Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro. Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel. Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico. Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido. (Nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule.) L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido. Egli ha detto: “La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia:. Se una persona ha uno, ha anche l’altro” Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema. Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo. Egli ha anche detto: “Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno.” Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno. Egli ha dichiarato: “privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore e’ possibile convertirla in un cancro” “Tutte le cellule normali, hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza ossigeno”. (Una regola senza eccezioni.) “I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.”” Nella sua opera “Il metabolismo dei tumori,” Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno). Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno. Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno. Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che ha alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno. In sintesi: Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino che consente il normale funzionamento. Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno. Importante: Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità nel corpo. in altre parole ….. dipende unicamente da ciò che si mangia. Il risultato acidificante o alcalinizzante viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro.” E ‘importante sapere come gli alimenti acidi e alcalini influiscono sulla salute, poiché le cellule..per funzionare correttamente dovrebbe essere di un ph leggermente alcalino(poco di sopra al 7). In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45. Se il pH del sangue di una persona inferiore 7, va in coma. Gli alimenti che acidificano il corpo: * Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (E’ il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas) Il suo pH è di 2,1 (molto acido) * Carne. (Tutte) * Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc) * Il sale raffinato. * Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc) * Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti) * Margarina. * Antibiotici * e medicine in generale. * Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato) * Alcool. * Tabacco. (Sigarette) Antibiotici * e medicina in generale. * Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidita’ dei cibi”) * Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc. Il sangue si ‘autoregola’ costantemente” per non cadere in acidosi metabolica garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare. Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l’acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti già citati (Per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbidiscono il corpo. Dobbiamo tener conto che CON il moderno stile di vita, questi cibi vengono consumati almeno 3 volte al giorno”, 365 giorni l’anno e tutti questi alimenti sono anti-fisiologici. Gli alimenti alcalinizzanti: * Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gusto, ma all’interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante.”. Altre sono un po acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio) Verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no. * I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all’interno del corpo ha un effetto altamente alcalino. (Probabilmente il più potente di tutti) (non fatevi ingannare dal sapore acidulo) * I frutti producono abbastanza ossigeno. * Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini. * I cereali integrali: L’unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne qualcuno. Tutti i cereali devono essere consumati cotti. Il miele è altamente alcalinizzante. * La clorofilla la pianta è fortemente alcalina. (Da qualsiasi pianta) (in particolare aloe vera, aloe noto anche come) * L’acqua è importante per la produzione di ossigeno. “La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte tutte le malattie degenerative.” Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj. * L’esercizio ossigena tutto il corpo. “Uno stile di vita sedentario usura il corpo.” L’ideale è avere una alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti. Non abusare del sale o evitarlo il più possibile. Per coloro che sono malati, l’ideale è che l’alimentazione sia di circa 80% alcalina, eliminando tutti i prodotti più nocivi. Se si ha il cancro il consiglio è quello di alcalinizzare il piu’ possibile.” Inutile dire altro, non è vero? Dr. George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurghi più rispettati al mondo, dichiara apertamente: “Tutte le morti chiamate naturali non sono altro che il punto terminale di un saturazione di acidità nel corpo.” Come precedentemente accennato, è del tutto impossibile per il cancro di comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido. In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita. Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita. Questo può produrre il cancro. Mencken ha scritto: “La lotta della vita è contro la ritenzione di acido”. “Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra gli altri, non sono altro che l’accumulo di acidi”. Dr. Theodore A. Baroody ha detto nel suo libro “Alcalinizzare o morire” (alcaline o Die): ». In realtà, non importa i nomi delle innumerevoli malattie Ciò che conta è che essi provengono tutti dalla stessa causa principale:. Molte scorie acide nel corpo” Dr. Robert O. Young ha detto: “L’eccesso di acidificazione nell’organismo è la causa di tutte le malattie degenerative. Se succede una perturbazione dell’equilibrio e un corpo inizia a produrre e immagazzinare più acidità e rifiuti tossici di quelli che è in grado di eliminare allora le malattie si manifestano.” E la chemioterapia? La chemioterapia acidifica il corpo a tal punto che ricorre alle riserve alcaline del corpo immediatamente per neutralizzare l’acidità tale, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli. Per questo motivo osserviamo tali alterazioni nelle persone che ricevono questo trattamento e tra le altre cose la caduta dei capelli. Per il corpo non vuol dire nulla va senza capelli, ma un pH acido significherebbe la morte. Niente di tutto questo è descritto o raccontato perché, per tutte le indicazioni, l’industria del cancro (leggi: industria farmaceutica) e la chemioterapia sono alcune delle attività più remunerative che esistano..Si parla di un giro multi-milionario e i proprietari di queste industrie non vogliono che questo sia pubblicato. Tutto indica che l’industria farmaceutica e l’industria alimentare sono un’unica entità e che ci sia una cospirazione in cui si aiuta l’altro al profitto. Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica. E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura tanto quanto l’industria alimentare produce. E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l’industria alimentare. Quanti di noi hanno sentito la notizia di qualcuno che ha il cancro e qualcuno dire: “… Può capitare a chiunque ……” No, non poteva! “Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo”. Ippocrate (il padre della medicina ) |
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Reishi nel mondo