DXN ha adottato il Modello della Vendita Diretta per commercializzare i propri prodotti in tutto il mondo ed è entrata rapidamente nell’elenco mondiale delle 100 più importanti Aziende di Vendita Diretta. Con la più grande Fattoria di Coltivazione di Ganoderma nel mondo ed oltre cinque milioni di distributori registrati, DXN sta consolidando la propria posizione di leader mondiale per i prodotti con Ganoderma. La gran varietà di prodotti eccezionali ed un Piano di Marketing ben congegnato hanno permesso a DXN di conquistare il titolo di azienda di vendita diretta in più rapida crescita nel mondo.
Come sapere quale ganoderma acquistare?
Parliamo della concentrazione ed estrazione del ganoderma
Oggi Attualmente sappiamo che il Ganoderma è un prodotto molto richiesto da molte aziende che si immettono nel business del benessere,e il Ganoderma è il prodotto del momento,dato che viene molto diffuso da un mercato in grande espansione,lo si trova ovunque in farmacia,su internet,erboristeria e aziende di network marketing,questa grande varietà è sicuramente in grado di mettere in difficoltà il consumatore non esperto,ma vediamo di fare luce su come distinguere un prodotto di ottima qualità,da un medio prodotto o addirittura scarso.
Concentrazione:
La legge dice che un prodotto per definirsi estratto deve avere un rapporto di 7 a 1 ovvero 7 kg di “erba fresca” per estrarre 1 kg di prodotto.In commercio si trovano concentrazioni 3 a 1 ,4 a 1 , 5 a 1,questi rapporti assai scarsi non garantiscono risultati efficienti per il consumatore,fortunatamente la maggior parte delle aziende commercia un ganoderma con concentrazione 7 a 1 ,ma esistono anche aziende come DXN che per produrre un kg di estratto utilizzano ben 20 kg di Ganoderma,questo rapporto di 20 a 1 contraddistingue sicuramente il risultato finale del Ganoderma per bevande o per le capsule,dato che abbiamo una concentrazione di ben 3 volte maggiore agli standard(7 a 1)
Metodogia di estrazione:
Di solito le aziende per produrre estratti utilizzano un processo breve:si prende la materia prima il Ganoderma lo si mette all’interno di un contenitore con acqua,si porta in ebollizione l’acqua,si toglie il Ganoderma,lo si fa essiccare,lo si grattugia ottenendone l’estratto.Purtroppo questo procedimento,impoverisce drasticamente l’estratto,perchè gran parte dei nutrienti è rimasto nell’acqua o si è perso nelle fase di riscaldamento della stessa.Questo processo ha come vantaggio che per ottenere un’estratto lo si ottiene in breve tempo,ma l’altra faccia della medaglia è che abbiamo un Estratto di Ganoderma povero di nutrienti,risultandone un prodotto assai scadente,purtroppo con questa procedura si va a perdere un 70% di proprietà benefiche
Processo Lungo:
Il Ganoderma viene estratto a freddo con dei procedimenti molto più lunghi,per mezzo di processi a “centrifuga”,questa procedura è sicuramente più lunga ma garantisce un risultato eccellente,questo permette di mantenere inalterati i nutrienti,che francamente sono il risultato che vogliamo avere, quando andiamo ad acquistare un prodotto che ci da riscontri positivi sulla nostra fisiologia!
Sostanze chimiche:
Poi cosa molto importante è la lettura dell’etichetta,perchè vi sono aziende che per conservare il Ganoderma utilizzano conservanti,che sicuramente sono ammessi per legge,ma sappiamo benissimo che possono essere anche più o meno non salutari.Fortunatamente esistono aziende come DXN che coltivano,producono e vendono Ganoderma puro al 100% senza l’aggiunta di nessuna altra sostanza conservante
Leggendo le etichette si potrebbero trovare i due casistiche come qui sotto.
Esempio 1: Ganoderma 91% conservanti 6% stabilizzanti 3%
Esempio 2: Ganoderma 100%
Da quello che adesso abbiamo compreso, il secondo esempio è molto più favorevole
Purtroppo alcune aziende non utilizzano nei propri siti di riferimento gli ingredienti, diffidiamo da subito.
Guardiamo il video qui sotto dove parla il fondatore dell’azienda il Dott Lim Siow
Titolato:
Che cosa è ll titolato? é in pratica il principio attivo.
Ci sono aziende che vendono Ganoderma titolato al 7%, al 10%, al 15%, al 30% e così via.
Questo significa che il titolato (il principio attivo, quello cioè che fa effetto) é solo una parte del prodotto venduto il resto (come si dice in gergo tecnico) é fuffa.
Quindi più alto é il titolato, il principio attivo, migliore é il prodotto.
Esistono aziende con il 100% di principio attivo, esistono aziende con il 7% di principio attivo,praticamente nullo.
Esempio finale:
Prendiamo 2 ipotesi, la peggiore e la migliore (tanto per capire).
Esempio 1.
In etichetta viene riportato:
Capsule da 300mg – ogni capsula contiene: estratto di Ganoderma lucidum 7/1 (titolato al 30% in polisaccaridi) 80% – conservanti 18% – stabilizzanti 2%
Estratto di Ganoderma prodotto con metodo classico (se lo scrivono..)
Facendo 2 calcoli assumendo ogni capsula da 300mg, in realtà di Ganoderma ne assumiamo l’80% quindi 240mg, ma di quei 240mg il principio attivo é solo il 30% cioè 72mg, e se quei 72mg sono addirittura estratti a caldo, abbiamo capito che di sostanze al suo interno ne sono rimaste ben poche…
diciamo il 50%? Ok, allora é come se ne assumessi 36mg.
Insomma, tanta fatica per nulla….
Esempio 2.
In etichetta viene riportato:
Capsule da 300mg – ogni capsula contiene: estratto di Ganoderma lucidum 20/1 (titolato al 100 in polisaccaridi – oppure – principio attivo 300mg)
Estratto di Ganoderma prodotto con metodo a freddo (se lo scrivono..)
Facendo 2 calcoli assumendo ogni capsula da 300mg, di Ganoderma ne assumiamo proprio il 100% (perché ogni capsula contiene solo Ganoderma e non altre sostanze come la prima ipotesi) quindi esattamente 300mg, e di quei 300mg, essendo il principio attivo il 100%, tutti e 300mg sono funzionali, essendo poi estratto con concentrazione di 20/1 (e non 7/1) risulta essere concentrato circa 3 volte rispetto al primo quindi é come se assumessimo 857mg di Ganoderma.
Essendo estratto poi con metodo a freddo, l’estratto conserva tutti i suoi elementi per intero (magnesio, zinco, ferro, potassio, manganese, germanio organico, vitamine, antiossidanti, ecc…).
Dunque il risultato finale sarà che una capsula da 300mg in questo caso, fa veramente il suo effetto.
Ci sono persone che non riscontrano risultati positivi!Malgrado facciano una costante integrazione di ganoderma,basterebbe che controllassero l’etichetta e come leggerla!E da subito capirebbero! Ed ecco svelato l’arcano! Così una volta acquisita la conoscenza le nostre scelte ci porteranno a risultati sicuramente più concreti.
Un ultima considerazione ma decisamente importantissima
Cerchiamo di scegliere un Ganoderma da aziende che abbiano esperienze di lunga data (15/20 anni di produzione, non solo commercializzazione, ma coltivazione e produzione propria) che abbiano piantagioni di proprietà (cioè che coltivano, producono e commercializzano il proprio Ganoderma) piuttosto che scegliere aziende che sono appena nate (1/5/10 anni) che solitamente non coltivano il proprio Ganoderma ma lo comprano e lo rivendono perché è sicuramente più semplice fare i rivenditori ,magari spingendo sul marketing,questo risulta più semplice,che partire dalla coltivazione,ricerca e sviluppo,ma chi possiede le proprie piantagioni può dedicarsi a migliorare sempre di più i suoi prodotti.
Ora siete più informati su come scegliere un’eccellente Ganoderma?
Impariamo a Leggere le etichette! e se non c’è scritto nulla non se ne parla! Con queste informazioni sarete più sicuri nelle vostre scelte!
Sonia Iannoli
Cell.3420942419
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